Terapia con Psoralene e raggi ultravioletti A e rischio di carcinoma a cellule squamose e a cellule basali


Nel 1977, la terapia con Psoralene e raggi ultravioletti A ( PUVA ) è stata stabilita come una terapia altamente efficace per la psoriasi. A causa delle preoccupazioni per i possibili effetti avversi a lungo termine, in particolare di cancro, lo studio PUVA Follow-Up è stato istituito per valutare il rischio a lungo termine e i benefici di PUVA.

Nello studio si è cercato di determinare l'associazione tra rischio di alcuni carcinomi a cellule squamose ( SCC ) e carcinomi a cellule basali ( BCC ) e la esposizione a PUVA.

Per quasi 30 anni, in questo studio di coorte prospettico su 1.380 pazienti con psoriasi trattati primariamente con PUVA dal 1975 al 1976 sono state documentate le esposizioni e gli eventi incidenti tra cui tumori della pelle confermati dalla biopsia.

Dal 1975 al 2005, 351 dei 1380 pazienti della coorte ( 25% ) hanno sviluppato 2.973 carcinomi a cellule squamose confermati da biopsia e 330 ( 24% ) hanno sviluppato 1.729 carcinomi a cellule basali.

Dopo aggiustamento per età, sesso, e fattori di confondimento significativi, il rischio di sviluppare uno o più carcinomi a cellule squamose in un anno è stato fortemente associato al numero totale dei trattamenti PUVA ( 350-450 vs meno di 50 trattamenti, tasso di incidenza IRR=6.01 ).

Quando sono stati inclusi tutti i tumori il rischio è risultato significativamente più elevato ( IRR=20.92 ).
I rischi corrispondenti per carcinoma a cellule basali sono stati molto più bassi ( IRR conta persone=3.09; IRR conta tumorale=2.12 ).

In conclusione, l'esposizione a più di 350 trattamenti PUVA aumenta notevolmente il rischio di carcinomi a cellule squamose.
L'esposizione a meno di 150 trattamenti PUVA ha modesti effetti sul rischio di carcinoma a cellule squamose.
Anche l'esposizione ad alte dosi di PUVA non aumenta di molto il rischio di carcinoma a cellule basali.
I rischi di carcinomi a cellule squamose per il trattamento a lungo termine PUVA devono essere considerati nel determinare il rischio di questa terapia rispetto ad altri trattamenti per la psoriasi grave. ( Xagena2012 )

Stern RS et al, J Am Acad Dermatol 2012; 66: 553-562



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